TRAMA FILM:
Frankie Page è una parrucchiera di Pittsburgh, lontanissima da qualsivoglia preoccupazione
spirituale, che si vede sconvolgere la vita a causa di un regalo: un rosario brasiliano appartenente
a Padre Alameida, sacerdote morto da poco e venerato come un santo. Dal momento in cui riceve il dono, per mano della propria madre di ritorno da un viaggio turistico in Brasile, Frankie riceve anche le stigmate e la capacità di esprimersi e scrivere in aramaico corretto. Il Vaticano, giunto a conoscenza del caso, manda ad indagare il gesuita Andrew Kiernam, ma tra il prete e la donna si fa strada un altro mistero: l'amore. Horror soft, Stigmate , firmato da Rupert Wainwright, si appoggia alla tesi per cui la chiesa cattolica avrebbe nascosto ai fedeli, nel corso dei secoli, l'esistenza di un "Vangelo di Gesù" e poi del "Vangelo di Tommaso", testi gnostici considerati molto più aderenti al messaggio di Cristo rispetto ai quattro vangeli canonici. L'operazione - che poi verrà ripresa, tra gli altri, dal Codice Da Vinci - si spinge a disegnare un Vaticano disposto a tutto, persino ad uccidere, pur di seppellire verità che minaccerebbero i suoi privilegi, ma la materia è di chiara matrice new age e, se funziona entro i confini del thriller, bisognoso di un cardinale cattivo come Houseman (Jonathan Pryce), lascia perplessi storici e biblisti. A colpire duro il film, però, è soprattutto il suo autore, che viene dal mondo della pubblicità e della musica e gira Stigmate come se fosse un videoclip, privandolo di ogni pathos; dopo di che, non contento, rifà L'esorcista, in un impeto d'emulazione fuori luogo. Patricia Arquette, da sola, regge il film, impedendogli di cadere in ginocchio.spirituale, che si vede sconvolgere la vita a causa di un regalo: un rosario brasiliano appartenente
Scheda Film
GENERE: Drammatico
REGIA: Rupert Wainwright
SCENEGGIATURA: Rick Ramage, Tom Lazarus
FOTOGRAFIA: Jeffrey L. Kimball
MONTAGGIO: Michael R. Miller, Michael J. Duthie
MUSICHE: Elia Cmiral, Billy Corgan, Mike Garson
PRODUZIONE: FRANK MANCUSO JR.
DISTRIBUZIONE: U.I.P (2000)
PAESE: USA 1999
DURATA: 101 Min
FORMATO: Colore
VISTO CENSURA: 14
GENERE: Drammatico
REGIA: Rupert Wainwright
SCENEGGIATURA: Rick Ramage, Tom Lazarus
FOTOGRAFIA: Jeffrey L. Kimball
MONTAGGIO: Michael R. Miller, Michael J. Duthie
MUSICHE: Elia Cmiral, Billy Corgan, Mike Garson
PRODUZIONE: FRANK MANCUSO JR.
DISTRIBUZIONE: U.I.P (2000)
PAESE: USA 1999
DURATA: 101 Min
FORMATO: Colore
VISTO CENSURA: 14
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